La nascita de L'Ufficio moderno
Fondato nel 1926 da Francesco Muscia, l’Ufficio moderno riscuote da subito un grande apprezzamento. Con l’arrivo di Guido Mazzali alla direzione prende corpo il progetto di una rivista come “centro di studi e di incontri per la moderna organizzazione aziendale” e nel 1929 L'Ufficio moderno diventa anche società editrice.
Il Mercurio alato, prima copertina de L'Ufficio moderno. Biblioteca Bocconi.
In quegli anni L'Ufficio moderno trova una sua formula stabile e riconoscibile, con editoriali di apertura sempre firmati Noi e le rubriche fisse curate da Mazzali dietro pseudonimi di fantasia come: Consensi e dissensi di Labarre, Libri in vetrina, Opinioni giuridiche, Idee progetti realizzazioni, Gli altri fanno così.