Cataloghi di vendita dei magazzini Fratelli Bocconi

Archivio Storico Università Bocconi e Archivio Resti

I fratelli Ferdinando e Luigi Bocconi commerciano tessuti e abiti già a metà ‘800, affiancando nell’attività il padre Roberto. Quando, nel 1881, a Milano viene inaugurata l’Esposizione nazionale, i fratelli Bocconi partecipano con un padiglione che rievoca le atmosfere parigine; alla Francia fa eco anche il nome stesso dei Magazzini, chiamati alternativamente nei cataloghi “Alle Città d’Italia” e “Aux Villes d’Italie”. 
Nei cataloghi di vendita per corrispondenza ogni abito viene presentato in due o tre modelli diversi; una versione base può essere personalizzata con tessuti, guarnizioni, modifiche e qualità del prodotto stesso su richiesta del cliente. Ne è un esempio la princesse, presentata nel catalogo Alle città d’Italia dell’inverno 1882-83, dove i modelli Platania, Adelasia e Manola si distinguono per qualità e disponibilità di materiale. Presso i magazzini sono inoltre in vendita accessori quali guanti, cappelli, borse, ventagli e ombrelli, a corredo dell’abbigliamento.

 

 

Nel 1917 i Magazzini Fratelli Bocconi vengono venduti a Senatore Borletti, sotto la cui guida diventeranno La Rinascente. Negli anni ’20 nuovi cataloghi di vendita, arricchiti da collezioni di figurini, proseguiranno la divulgazione della moda francese in Italia. 

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Catalogo La Rinascente, A/I 1921-1922. Archivio Resti.

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Cataloghi La Rinascente, 1921-22. Archivio Brustio-La Rinascente.

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Cataloghi La Rinascente: La Moda, 1921. Archivio Brustio-La Rinascente.

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Cataloghi La Rinascente: La Moda, 1921. Archivio Brustio-La Rinascente.