Prime sfilate a Milano
Archivio CNMI
Alla fine degli anni ’70, il calendario milanese delle presentazioni delle ultime novità della moda era articolato in tre eventi distinti che rappresentavano le diverse componenti – creativa, industriale, commerciale – della nuova moda italiana che in quegli anni stava nascendo a Milano. Milanovendemoda, organizzato per settore merceologico (prêt-à-porter, boutique, maglieria, pelle, sportswear e accessori), era patrocinato da Assomoda, associazione composta esclusivamente da operatori commerciali. Milano Prêt-à-porter (poi Milano Collezioni) era promosso dalla CNMI e dedicato alle griffe più prestigiose. Modit (Moda Italiana) era invece stato voluto dall’Associazione degli industriali dell’abbigliamento e dall’Associazione degli industriali della maglieria.
Complementarietà, competizione, e conflittualità fra i tre eventi promozionali resero l’identità della moda milanese di quegli anni ancora incerta, come documentano i giudizi contrastanti della stampa internazionale.
Il confronto con i resoconti delle manifestazioni d’alta moda attesta tuttavia la distanza che separava la moda milanese dagli eccessi conservatori di quella romana che alla fine degli anni ’60 sfilava sulle passerelle della capitale.
Discorso del ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato Giulio Andreotti all'Inaugurazione della manifestazioni della moda in Campidoglio, 14 luglio 1967, Roma. Archivio CNMI.