Monumento ai Caduti

Il monumento ai caduti dell’Università Bocconi fu realizzato dallo scultore Adolfo Wildt (1868-1931). 

L’opera è costituita da una lapide in marmo bianco di 3,5x1,84 metri, su cui sono incisi i nomi degli “allievi morti per la patria”, come recita la dedica dell’Università; originariamente le scritte erano di colore azzurro. Il fuoco, posto alla base, rappresenta la fiamma del sacrificio, da cui si erge la “grande lancia che si impugnò per la difesa della Patria” e sulla cui sommità è appoggiata l’aureola costituita da 65 fiammelle che simboleggiano le 65 anime dei caduti. 

La lapide venne esposta per la prima volta il 26 febbraio 1921 nella sede dell’Università di Via Statuto. Alla cerimonia furono invitate tutte le famiglie degli studenti caduti e venne distribuita una cartolina commemorativa raffigurante il monumento stesso.

Nella seconda metà degli anni ’40 Francesco Wildt (1896-1969), figlio di Adolfo, integrò il monumento con i nomi dei caduti della Seconda guerra mondiale. Rispettando materiale e caratteri della lapide originale, all’opera vennero aggiunte due parti laterali con le indicazioni, in numeri romani, degli anni 1939-1945. 

Nel 1947 il monumento venne posizionato nell’atrio del nuovo edificio dell’Università, in Via Sarfatti 25, per trovare infine la sua attuale collocazione in Piazza Sraffa.