Sarfatti 25

Il 21 dicembre del 1941 venne inaugurate la nuova sede dell’Università Bocconi che dal centro cittadino si spostò in periferia, nell’area della vecchia centrale del gas di san Celso che la municipalità milanese voleva riqualificare. 

Il progetto, dopo una lunga trattativa, fu affidato all’architetto istriano Giuseppe Pagano (1896-1945), direttore della rivista Casabella, portabandiera di un rinnovamento architettonico nel segno del razionalismo. Nel clima di una città incline al monumentalismo di regime, le prime proposte di Pagano furono aspramente criticate ma, supportato dalla dirigenza dell’università, in particolare dalla presidente donna Javotte Manca di Villahermosa e dal vice presidente Giovanni Gentile, Pagano riuscì ad imporre il suo progetto innovativo. 

Pagano scardinò lo schema tradizionale della struttura chiusa, concentrata attorno ad un cortile, proponendo una struttura a pianta cruciforme, luminosa e leggera, ispirata alla sede del Bauhaus di Walter Gropius a Dessau che sarebbe diventata uno dei più importanti esempi di stile razionalista. 

L’impianto a croce implica un dialogo con l’esterno e con la città, segno dell’apertura dell’istituzione alla comunità cittadina. 

Le geometrie sono regolate da uno studio esatto delle proporzioni e dei ritmi alternati dei vuoti e dei pieni, come suggerisce il corpo in facciata sospeso su pilastri e l’infilata continua di balconcini. 

Pagano sognava un luogo consacrato allo studio in cui si respirasse un’aria pulita dal punto di vista etico ed architettonico, “un sogno di sana concreta e serena unità architettonica”, e realizzò una struttura dinamica, aperta, dalle linee essenziali e rigorosa negli interni in cui attentamente vennero selezionati e alternati i materiali costruttivi come vetro, ferro e marmo. Pochissimi sono gli elementi decorativi, la cui realizzazione venne affidata da Pagano ad artisti che stimava e con cui aveva collaborato come Leone Lodi, Arturo Martini, Salvatore Fancello

 

Nell'Archivio storico Bocconi sono conservate tra le altre diverse lettere scambiate tra Giuseppe Pagano e l'Università Bocconi che documentano le fasi di costruzione dell'edificio dell'edificio.

  Sez1. Lettera di Giuseppe Pagano all'Università Bocconi sul completamento della nuova sede di Via Sarfatti 25, 11 novembre 1941. Archivio Ufficio Tecnico

Sez1. Lettera di Giuseppe Pagano a Girolamo Palazzina, 17 maggio 1940. Archivio Palazzina

Sez1. Lettera di Giuseppe Pagano a Venino, 25 luglio 1937. Archivio Palazzina

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