La prima sede di Via Statuto
Il 10 novembre del 1902, alla presenza dei rappresentanti del governo e delle autorità civili, scolastiche, militari e religiose, l’Università inaugurò i suoi corsi nell'edificio situato tra le vie Statuto e Palermo, sullo slargo citato comunemente come Piazza Statuto e denominato prima Largo Notari e oggi Largo Treves.
Sul supplemento mensile illustrato del Secolo “Le cento Città d’Italia” del 31 dicembre 1902, Milano, si parla per la prima volta del nuovo palazzo, prima sede dell’Università Bocconi:
“L’Università ha sede in un palazzo eretto all’uopo, nel largo ove sboccano la Via Solferino, la Via Statuto e la Via Palermo. Si accede al palazzo da un atrio suntuoso in stile ionico, con profusione di graniti, poi in un vestibolo dal quale, per due corridoi simmetricamente disposti, si passa alle sale d’aspetto, alle sale dei professori, della segreteria, all’aula magna e alle altre aule minori.
Dallo stesso atrio poi, mediante un grandioso scalone in marmo, si accede ai piani superiori, dove si aprono oltreché le diverse aule, anche la sala del Consiglio, la biblioteca, ecc. A dare un’idea della vastità del fabbricato, basti il dire che ad ognuno dei tre piani sonvi oltre 110 metri quadrati di locale e che nella parte centrale del fabbricato vi sono tre saloni di forma circolare, situati l’uno sopra gli altri, ognuno della superficie di 300 metri quadrati.
Autore del progetto architettonico del palazzo fu l’ingegnere Giorgio Dugnani, assessore municipale”.