Gobbi 1

Nel 1961, prima dell’inizio della realizzazione del palazzo della Biblioteca in via Gobbi 5, in questa piccola strada venne avviata la costruzione di una chiesa dedicata a san Ferdinando per volontà di Donna Javotte Bocconi che volle così rendere omaggio al suocero, fondatore dell’Università.  La chiesa venne consacrata nel 1962 dal cardinal Montini e messa a disposizione per un libero utilizzo della Curia di Milano, anche se destinata alle funzioni di culto degli studenti dell’Università Bocconi. Il progetto fu affidato all’architetto Ferdinando Reggiori, che faceva parte del gruppo degli architetti novecentisti capitanato da Giovanni Muzio. Per conto della sovrintendenza milanese diresse i lavori di restauro di molti monumenti cittadini, fra cui si ricorda la basilica di Sant'Ambrogio dopo i bombardamenti. A coadiuvare l’architetto nella direzione dei lavori fu chiamato l’ingegnere Aldo Favini, che aveva collaborato con Muzio per la realizzazione del Pensionato nel 1953 e che avrebbe collaborato ancora con lui al progetto per il nuovo edificio della Biblioteca. 

La chiesa è uno spazio unico a forma di rettangolo con gli spigoli arrotondati, il cui involucro in cemento armato è rivestito esternamente da corsi avvolgenti di cotto antico e fasciato da una gronda in cemento. In facciata è protetta da uno schermo a fasce orizzontali di marmo Bianco di Musso e Nero di Varenna, in analogia con il gotico pisano. 

I rivestimenti interni sono caratterizzati da una ricca scelta di materiale decorativo; si evidenziano in particolare il tabernacolo, adornato da una formella scorrevole decorata con smalti colorati e raffigurante un pellicano che spegne con il suo sangue le fiamme che minacciano il nido dei suoi piccoli e le due pale d’altare raffiguranti una episodi della vita di Santa Genoveffa (opera dello scultore Natale Fazio) e l’altra (opera dello scultore Vincenzo Gasperetti di Milano) episodi della vita del santo re di Castiglia Ferdinando III (1198-1252). 

In entrambe le pale sono rappresentati e riconoscibili nei volti dei personaggi alcuni protagonisti della storia dell’Università Bocconi e dell’edificazione della chiesa: Armando Sapori, Ferdinando Bocconi, l’architetto Reggiori e il cardinal Montini.